LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Rosetta Sacchi
Ora tutto acquietato

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Ora tutto è acquietato

il freddo

la coltre che pesa del silenzio

e il dolore

 

Come il lago che cessata la brezza

pare fermo come ghiacciato

Non ali malconce

incertezze nel passo

che ora pare come sospeso da terra

 

La notte quando reca ristoro

è un baleno che fulmina il cielo

un incanto che sfiorisce

in un sogno fugace

 

Muovo ora i miei soliti passi

imbrigliata alle cose d’un giorno normale

_un gomitolo complicato nel suo dipanarsi_

 

Vorrei un tempo infinito

per cambiare il senso alle cose

e dipingere l’ozio come un vizio leggero

e sentirmi appagata di aria e pensiero

 

Chissà…

forse tra un’ora o sul finire del giorno

muterò anch’io atmosfera

appena una nube vestita di scuro

piomberà nel mio cielo.

 

 Dedalus - 19/02/2021 22:29:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

La poesia non è mai solo schema sintattico-grammaticale, lavoro a tavolino, ma l’idioma puro dell’anima, come lo sgorgare di una fonte che finalmente libera da quelle forze occulte che la tenevano imprigionata negli oscuri cunicoli della roccia madre, una serie di versi entro altri versi. Ed è così anche nei versi di questa lirica "Ora tutto è acquietato/il freddo/la coltre che pesa del silenzio/e il dolore" che ci riportano ad una calma apparente mentre in realtà nell’intimo la bufera imperversa implacabile. E poi ancora versi come quelli che seguono "Vorrei un tempo infinito/per cambiare il senso alle cose/e dipingere l’ozio come un vizio leggero/e sentirmi appagata di aria e pensiero" in cui esprime l’anelito supremo a qualcosa che la colmi di ciò che le è sempre mancato.
Poesia? Si! Questa è poesia... non arido studio tabulare.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.